Giaglione
Tornano sabato 11 e domenica 12 ottobre le Giornate FAI d’Autunno, giunte alla loro quattordicesima edizione: uno degli eventi più attesi e partecipati dedicati alla scoperta e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano, organizzato dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS.
Protagonisti di questa grande festa saranno, come sempre, i volontari del FAI: i Gruppi FAI Giovani, gli “Apprendisti Ciceroni” e l’intera rete territoriale della Fondazione che, con entusiasmo e creatività, accompagneranno i visitatori alla scoperta di luoghi d’arte, storia e natura, spesso poco conosciuti ma ricchi di fascino e memoria.
Le Giornate FAI d’Autunno sono un’occasione unica per conoscere non solo palazzi storici, chiese e musei, ma anche borghi, paesaggi, siti produttivi, aree naturalistiche e tradizioni locali. Due giorni per vivere e riscoprire “il nostro patrimonio”, da custodire e tramandare. A chi parteciperà verrà suggerito un contributo libero a sostegno delle attività della Fondazione.
LE APERTURE IN VALLE DI SUSA: GIAGLIONE
Giaglione: territorio, cultura e folklore
Un percorso che intreccia arte, fede e identità. La visita parte dalla chiesa di San Vincenzo, custode di secoli di storia religiosa e di una preziosa stratificazione architettonica. A pochi passi, il Museo di Arte Religiosa Alpina conserva opere e oggetti liturgici che raramente si mostrano al pubblico. A completare l’esperienza, le tradizioni locali: i riti collettivi, il ritmo del Bran, gli spadonari e i costumi che animano la vita comunitaria. Un racconto che unisce cultura, spiritualità e memoria popolare.
Visite sabato e domenica, ore 10-17
Dalla pietra alla vigna: tradizioni e produzioni giaglionesi
Un itinerario che svela il doppio volto del paese: la devozione popolare, con cappelle e luoghi di culto diffusi sul territorio, e la cura delle colture tradizionali. I visitatori potranno accedere, oltre che alla cappella di San Rocco, alla cantina del Cré Seren – in piena attività post-vendemmia – e alla vigna, guidati dal proprietario Giancarlo Martina, testimone diretto di un sapere agricolo radicato e appassionato. Nella giornata di domenica saranno esposte in vigna alcune opere a tema del maestro Tino Aime gentilmente concesse dall'omonima associazione. Dalla terrazza panoramica sarà possibile ammirare un paesaggio di grande biodiversità.
Visite sabato e domenica, ore 10-16 - riservate agli iscritti FAI
Canale di Maria Bona.
Un’opera idraulica medievale, ancora leggibile nel paesaggio, che racconta come l’acqua abbia plasmato la vita agricola e l’economia del paese. Lungo il percorso, tra ambiente naturale e tracce di ingegno umano, sarà possibile apprezzare la biodiversità locale.
Si consigliano scarpe da trekking. Per il ritorno servizio navetta dal parcheggio di Pian delle Ruine, a cura del Comune.
Visite sabato, ore 13:30-15:30 e domenica, ore 10-15
Gli eventi speciali
Sabato 11 ottobre alle ore 17:30 al CeSDoMeO (Centro Studi e Documentazione della Memoria Orale) conferenza di Matteo Ghiotto “La lingua voce dei luoghi”. A seguire, nel cortile della casa di Maria Bona concerto del coro Policromae.
Domenica 12 ottobre alle ore 17 sfilata della banda musicale e degli Spadonari dalla chiesa alla piazza delle scuole, brusatà e prodotti tipici.
I visitatori saranno accolti dai volontari del Gruppo FAI Giovani e della Delegazione FAI della Valle di Susa, presenti agli stand informativi in tre punti: chiesa parrocchiale di San Vincenzo, cappella di San Rocco e Pian delle Ruine.
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