
None, 10050 Giaglione
Il sito si colloca in corrispondenza del versante idrografico sinistro della Val Clarea, la prima delle valli tributarie della Val di Susa a monte della Val Cenischia.
Dei 6 ambienti di interesse comunitario rilevati quello di maggior importanza, motivo di istituzione del sito, è rappresentato da relitti di formazioni forestali affini alle “Faggete acidofile dell’Atlantico con Ilex e Taxus nel sottobosco”. Le cenosi alto-arbustive di tasso (Taxus baccata) assumono notevole rilevanza poiché sono formazioni rare in regione. Nel SIC esse sono composte da soggetti con fusti policormici e portamento prostrato a causa delle frequenti valanghe. Esse, in associazione con maggiociondolo alpino (Laburnum alpinum) e agrifoglio (Ilex aquifolium), occupano i sottoboschi di faggio e colonizzano i ghiaioni stabilizzati dei bassi versanti, tra quota 1.400 e 1.600 circa.
Tra gli anfibi è presente la salamandra pezzata (Salamandra salamandra) che, pur non essendo di interesse comunitario, meriterebbe ugual tutela poiché i suoi siti riproduttivi, sorgenti e ruscelli nei boschi, sono sempre più sovente captati e intubati.