
None, 10051 Avigliana
Il castello di Avigliana fu fatto costruire nel 942 da Arduino Glabrione, marchese di Torino. Data la sua posizione dominante, conobbe un notevole sviluppo, ma fu spesso teatro di distruzioni e saccheggi. Fu ampliato, munito di mura merlate e ponti levatoi. Perse poco per volta l'aspetto di maniero feudale per trasformarsi in fortezza, cingendosi di bastioni, trincee e spalti erbosi. Venne definitivamente distrutto dalle truppe francesi del maresciallo Catinat nel 1691.
Il centro storico del borgo si sviluppa alle pendici delle rovine del castello; partendo da Piazza Conte Rosso è possibile passeggiare all’interno delle antiche vie che, tra Borgo Vecchio e Borgo Nuovo. Il centro storico è oggi un ottimo esempio, ben conservato, di borgo medievale di un tempo: sorgendo sulla direttrice principale dei traffici che collegava il ducato della Savoia con Torino, era un vivace e fiorente centro commerciale, attestato ancora oggi dai molti palazzi che si ergono, affacciandosi sulle sue strade. Alfredo d’Andrade, architetto della seconda metà dell’Ottocento, utilizzò alcune case aviglianesi come modello per la costruzione del Borgo Medievale di Torino.