'Avigliana... insieme', dall'8 marzo all'8 dicembre la rassegna di Vita e Pace

Grazie ad un piccolo sostegno economico, la stagione "Avigliana... Insieme" di quest'anno è interamente dedicata ad Annamaria Ottoboni; ci piace pensare che questo atto generoso, continui la linea di mecenatismo che un illustre predecessore, il cardinale Pietro Ottoboni intraprese nel XVIII secolo, a sostegno ed a favore di musicisti ed artisti emergenti dell'epoca.

Il titolo dell'intero ciclo di incontri culturali è dedicato all'Eterno Femminino, titolo per taluni un po' ermetico che si rifà ad una poesia di Goethe che recita: Tutto l'effimero non è che un simbolo; L' Inattuabile Si compie qua; Qui l'ineffabile Si fa realtà; Femmineo eterno Su ci trarrà.

Ci piace immaginare l'Eterno Femminino come un vento che incessantemente spira ed aleggia sull'umanità trasportando vita, pollini, sostanze aromatiche, disperdendosi o raggruppandosi, talvolta anche in modi drammatici, aleggiando per comporre e plasmare, ispirare e rinnovare linguaggi e contenuti. L'Arte, portata dalle "Muse" ha da sempre questa missione; essa corregge e modifica le aberrazioni, si rinnova e trova nuova linfa nell'educazione delle nuove generazioni e nell'infinita e saggia autoeducazione del mondo adulto. La musica ne segna e ne segue i confini, si gonfia fino a "dettare moda", per poi "passare di moda".

Il progetto, che ha per tema il femminile e l'acqua, consiste nella realizzazione di undici concerti per riflettere su questi due elementi cardine della Vita.

I restauri della chiesa che si sono svolti nei precedenti anni hanno messo in luce la presenza di una risorgiva che si trova sotto la chiesa stessa. Questo fenomeno ha attivato fra i membri dell'associazione riflessioni e ricerche circa la presenza dell'acqua nei luoghi sacri.

Avigliana, con i suoi due laghi e con la Dora, un tempo era anche costellata di fontanili, di mulini alimentati dallo scorrimento dell'acqua che fluiva nei numerosi canali, dai lavatoi, dai pozzi che pescavano dalle profonde vene sottostanti e attorno ai quali si raccoglieva la gente per attingere l'acqua "Umile et Preziosa et Casta" come la definì San Francesco. Anche la zona di Santa Maria aveva il suo pozzo che ancora oggi si vede, riparato da una grata, lungo il vicolo di accesso al monumento. Scorrimenti acquiferi e risorgive sotterranee, simboleggiano da tempi immemorabili, il grembo materno, origine della Vita. I popoli precristiani si recavano in quei luoghi per venerare le dee primigenie della fecondità. Con l'avvento del Cristianesimo, la sacralità dell'acqua fu comunque conservata: siti battesimali e chiese, sovente dedicate alla Madonna, furono costruiti vicino a pozzi ed a volte sopra di essi. L'acqua resta un elemento presente anche nelle celebrazioni cristiane della Santa Messa, del Battesimo, nella Benedizione, ecc. Sì è pensato così di riservare al tema dell'acqua nel suo aspetto mariano e femminile, tutte le attività della stagione "Avigliana ... Insieme 2023". La tematica proposta agli artisti interpellati è stata molto apprezzata e sono arrivati numerosi contributi per una ricca stagione dedicata al femminile e all'acqua.

La Festa della Donna, mercoledì 8 marzo alle 18 e 30 con il concerto dal titolo "Auf Dem Wasser" (Sull' acqua) e la Festa dell'Immacolata venerdì 8 dicembre alle 16 con lo spettacolo "Il santo bucato"(la Natività raccontata dalla lavandaia nel presepe) sono le due "colonne" che delimitano l'intero ciclo di incontri. Ad aprile, il 23 alle 16.30 "Die Klarinette" (la clarinetta) indagherà il lato femminile del clarinetto. Seguiranno il 14 maggio "Il magico mondo delle mani" per ricordare un periodo di forte riscatto sociale della donna. L'11 giugno "Frauenliebe und Leben" (l'amore e la vita di una donna) narrate dal poeta Adelbert von Chamisso e musicate da Robert Schumann; il 18 giugno sarà la giornalista Baba Richerme a raccontare di donne leggendarie sulle onde del mito; il 2 luglio "I Polifonici delle Alpi" nel concerto "La forêt qui chante"; il 23 luglio "Ri-Velare" dove giovani pianisti eseguiranno brani ispirati ad un tema molto attuale. Il 27 luglio "Lungo il fiume" il quartetto "G.M" affiancherà la presentazione del libro di Teresa Angela del Carmine. Venerdì 15 settembre alle 11"Hilde" spettacolo per le scuole superiori ispirato a Santa Ildegarda di Bingen. Il primo ottobre in occasione della IX Settimana della Cultura indetta da UNIVOCA: "Celebri Armonie al femminile". Tranne il primo ed il terz'ultimo dei concerti che saranno in giorni feriali, tutti gli altri si svolgeranno alla domenica alle ore 16.30.

Tutti i concerti saranno ad ingresso libero e sarà gradita la prenotazione. Contatti: info@vitaepace.it cell. 3381213863.

 

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