Fuori Mostra - Chiesa di Santo Stefano Martire

Novalesa

All’interno della Chiesa Parrocchiale di Santo Stefano, posta nel cuore della via Maestra del borgo, trova posto su di un altare sulla parete destra della navata il raffinato polittico di fine Quattrocento attribuito ad Antoine de Lonhy.

Il polittico, composto da tre pannelli verticali in legno di noce, su cui sono dipinte a tempera e oro sei scene suddivise in due registri, raffigura al centro del registro principale una Natività affiancata dalle raffigurazioni di due santi, Sant’Eldrado abate con il committente Andrea Provana (a sinistra) e Sant’Arnulfo (a destra), ritratto in abiti vescovili; nel registro superiore la scena della nascita è sormontata dall’episodio della Resurrezione di Cristo con ai lati San Pietro (a sinistra) e San Paolo (a destra), individuati dai rispettivi tradizionali attributi iconografici. Sullo sfondo della Resurrezione sono rappresentati simultaneamente gli episodi evangelici successivi fino all’Apparizione in Emmaus, mentre in quello della Natività si riconoscono la profetessa Anna e Zaccaria che preannunciano la vita e la morte di Gesù. Il polittico trovava posto nella chiesa dell’abbazia benedettina di Novalesa e la sua realizzazione risale alla committenza dei Provana di Leinì, che in qualità di amministratori e abati commendatari del cenobio realizzarono consistenti lavori nella chiesa a partire dal 1480. Dopo la soppressione dell’abbazia per effetto della legge Rattazzi nel 1855 e le conseguenti trasformazioni a uso laico del complesso, l’opera fu trasferita, con altri dipinti e opere d’arte, alla parrocchiale di Santo Stefano nel borgo di Novalesa.

  Via Maestra 19, Novalesa
tel: 0122.622640
museo@centroculturalediocesano.it

Aperto sab e dom 09.00/12.30 e 15.00/18.00 – ingresso gratuito

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