Camaleontika, dal 14 ottobre al 4 maggio il teatro è di scena ad Almese

CAMALEONTIKA 2018/2019 è la quinta stagione teatrale organizzata dalla compagnia Fabula Rasa diretta da Beppe Gromi, grazie al sostegno del Comune di Almese e della La Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Piemonte.

Tra il 14 ottobre 2018 e il 4 maggio 2019 sono in programma 12 appuntamenti al Teatro Magnetto di Almese, con spettacoli di teatro, musica e danza pensati soprattutto per riflettere su temi importanti della nostra società in un tempo di mutamenti molte volte condizionati da infondate paure e da egoismi, per abbattere i muri dei pregiudizi, difendere i diritti dei più deboli e lottare contro una crescente perdita di umanità.

Insieme ad Ascanio Celestini, Giobbe Covatta, Mohamed Ba e agli altri ospiti saranno molti i temi affrontati tra i quali il dramma delle migrazioni umane dall’Africa, la povertà, la crisi della conoscenza e della scuola, il rapporto con un tempo sempre più veloce e sempre meno libero, la salvaguardia ambientale e i diritti dei minori.

In un programma in cui Africa e Italia si avvicinano attraverso musica, teatro e danza trovano spazio anche uno spettacolo con detenuti del carcere di Saluzzo, una creazione di Teatro senza Confini, progetto della compagnia Fabula Rasa che coinvolge ragazzi diversamente abili e uno spettacolo di Al Hassane Kone, ragazzo africano del progetto Black Fabula, formazione di teatro danza nata nell’aprile 2015 e diretta da Beppe Gromi, composta da giovani richiedenti asilo provenienti da Costa d’Avorio, Gambia, Guinea Conakry, Burkina Faso, Mali e sostenuta dalle Associazioni Fabula Rasa Onlus-Progetto Teatro Senza Confini, M.O.V. Moderne Officine Valsusa e dal Comune di Almese che nel 2015 ha accolto 51 richiedenti asilo.

IL CARTELLONE

La stagione prende il via il 14 ottobre alle ore 20.45 con “Sound From The Ground”, concerto di Lorenzo Piccone & Ismaila Mbaye con strumenti a corda e percussioni africane ad ingresso unico di € 5.

Due artisti diversi, con stili musicali apparentemente derivanti da culture diverse, si incontrano creando una esplosione di emozioni attraverso ritmi ancestrali e furibonde melodie scaturite dai molteplici suoni e timbri in aggiunta al canto. Un messaggio di integrazione sociale e culturale che viene trasmesso attraverso il potente linguaggio universale della musica senza confini, in una serata in cui il direttore artistico Beppe Gromi presenterà la stagione e le iniziative ad essa connesse.

Il Camaleonte di Almese proseguirà poi il suo cammino con diverse sfumature di colori sino al 4 maggio 2019 con altri 11 appuntamenti.

Giovedì 8 novembre si inizia con il colore bianco di “Svalbard, la terra dove nessuno muore” della compagnia Il Mutamento Zona Castalia, uno studio del territorio artico in quattro moduli che intreccia i linguaggi di teatro, cinema e musica in un’esplorazione artistica, sociale, ecologica, umana e politica incentrata sulle tematiche riguardanti la protezione dell’ecosistema e le conseguenze dei cambiamenti climatici.

Sabato 24 novembre si passa dal ghiaccio del polo alle fiamme de “La Commediola” di Giobbe Covatta, la sua personale versione della Divina Commedia totalmente dedicata ai diritti dei minori: i contenuti ed il commento sono spassosi e divertenti, ma come sempre accade negli spettacoli del comico napoletano, i temi sono seri e spesso drammatici con il fine di diffondere una cultura di rispetto, pace e di eguaglianza per le nuove generazioni.

Domenica 25 novembre arrivano i colori e i ritmi della musica dei “Kora Beat”, band nata Torino da un’idea di Cheikh Fall, musicista senegalese di Dakar, che presenta in questa occasione il nuovo album “Yakar”. I Kora Beat sono uno tra i più interessanti progetti del panorama world/jazz in Italia ed esplorano le potenzialità che ha la kora nell'incontro con generi diversi come il jazz, il funk, ed i ritmi africani moderni come lo mbalax ed il coupé decalé per una miscela di suoni del tutto innovativa, sorretta da un groove coinvolgente e caratterizzata dal dialogo tra Kora e Sax. Il gruppo è attivo dal 2013 e ha già suonato, oltre che in Italia, In Senegal e in India.

Sabato 15 dicembre si passa a tinte più cupe con “Invisibili” di Mohamed Ba, mediatore culturale, griot, musicista, attore e scrittore senegalese impegnato sui temi dell’integrazione culturale, in questo spettacolo cerca di far mettere il pubblico nei panni di chi cerca di sopravvivere agli incubi della povertà sognando una vita migliore dall’altra parte della barriera e per i quali la cultura diventa a volte l’unica speranze di memoria e di contatto con le proprie radici.

Sabato 19 gennaio è la volta dei colori imprevedibili dei diversamente abili in un doppio appuntamento che vedrà sul palco la compagnia Tutto è Possibile della Cooperativa Il Margine con lo spettacolo “Piacere la morte” e a seguire la compagnia Fabula Rasa/Progetto Teatro senza Confini con “Senza Titolo”, frammenti per il nuovo spettacolo di improvvisazione teatrale con ideazione collettiva e regia di Beppe Gromi. In una serata fuori abbonamento con ingresso ad offerta libera, due tribù creative si incontrano per restituire al pubblico l’unicità, la poesia e la bellezza di un “agire il teatro” oltre gli schemi e la prevedibilità, condividendo un sogno sociale e creativo che si spinge oltre i limiti e le barriere.

Domenica 20 gennaio viene ospitata la rassegna “Concentrica-Spettacoli in orbita”, un progetto della Compagnia Della Caduta di Torino, con la compagnia Controcanto Collettivo che presenta “Sempre Domenica”, uno spettacolo sul lavoro e sul tempo, sull’energia e i sogni che il lavoro quotidianamente mangia, consuma, sottrae. Questo spettacolo viene presentato fuori abbonamento e con ingresso unico di 5 euro.

Sabato 2 febbraio debutta “Due gocce nella polvere”, il nuovo spettacolo del progetto Black Fabula con Al Hassane Kone e la regia di Beppe Gromi. Serata speciale, fuori abbonamento e con ingesso a offerta libera. Il giovane attore e danzatore africano mette in gioco un concerto di emozioni ripescate dentro il primo tempo della sua vita, con la sua famiglia in Guinea Conakry, e la strada che lo ha portato a vivere un secondo tempo lontano dalla sua casa, tra spensieratezza e tragedia, voli e cadute, amori e amicizie, sogni e paure, senza mai dimenticare le proprie radici. Al Hassane fa parte del progetto Black Fabula, formazione di teatro danza nata nell’aprile 2015 e composta da giovani africani richiedenti asilo politico.

Sabato 24 marzo è l’ora dei colori fantasiosi della compagnia Sowilo e del suo “Ego Libertatem”, un nuovo progetto di danza e musica, con in scena sette danzatrici e tre musicisti, che si ispira libertá, qualsiasi essa sia, di espressione, di pensiero, libertà fisica dell'uomo, libertà di respirare con un tempo proprio o di scegliere di farlo in gruppo, di stare soli, di vivere o di morire. In scena sette danzatrici e tra musicisti.

Sabato 6 aprile i colori di fanno più intensi con “Laika” di Ascanio Celestini che porta in scena, in maniera grottesca e ironica, un Gesù improbabile che dice di essere stato mandato molte volte nel mondo e che si confronta coi propri dubbi e le proprie paure. Un Cristo che non si è incarnato per redimere l’umanità solamente per osservarla, una umanità in crisi all’interno di un debole sistema sociale.

Domenica 7 aprile ci saranno i colori ravvivati di alcuni detenuti del carcere di Saluzzo e della compagnia Voci Erranti nello spettacolo “La classe” con regia di Grazia Isoardi, frutto di un’esperienza di teatro all’interno della casa circondariale che costituisce una reale opportunità di crescita sociale e culturale così come per i cittadini un'occasione per conoscere da più vicino la realtà della reclusione.

Sabato 4 maggio si termina con “Il ritratto di Dorian Gray”, messo in scena dalla compagnia Nuoveformecon la regia del giornalista Pino Strabioli. Nel grande classico di Oscar Wilde, Dorian Gray è destinato a rimanere il ritratto dei suoi vent’anni. In questo “remake”, invece, il protagonista ha varcato la soglia dei trenta. Con più consapevolezza, più malizia, e qualche capello bianco. Uno spettacolo che nasce dall’urgenza di indagare sull’intrigante quanto controversa relazione tra giovinezza, bellezza ed eternità.

BIGLIETTI DI INGRESSO
Ingresso unico di € 12.00per gli spettacoli di Giobbe Covatta (24 novembre) e Ascanio Celestini (6 aprile)
Ingresso di € 5.00 per il concerto di apertura del 14 ottobre.
Ingresso unico di € 10.00 per il concerto del gruppo Kora Beat del 25 novembre.
Gli altri spettacoli prevedono un ingresso intero di € 10,00 e ridotto di € 7.00 per disabili, accompagnatori e abilmente diversi, i soci dei corsi di Fabula Rasa e M.O.V., over 65 e under 18, tesserati del cinema Magnetto.
Gli spettacoli fuori abbonamento del 19 e 20 gennaio e del 2 febbraio, prevedono ingresso a offerta libera o un ingresso a pagamento con biglietto speciale per disoccupati, migranti, volontari A.I.B. e Protezione Civile

ABBONAMENTI
Abbonamento intero: 6 spettacoli € 48invece di € 59 | Abbonamento ridotto: 6 spettacoli € 36 invece di € 44
Abbonamento intero a 4 spettacoli a scelta € 36 | Abbonamento ridotto a 4 spettacoli a scelta € 28
Chi acquisterà l’abbonamento di Camaleontika potrà usufruire di 1 ingresso a € 3 per due spettacoli fuori abbonamento

INFO E PRENOTAZIONI: Fabula Rasa Ass.ne Onlus, tel. 3348785494 -  fabulamail@gmail.com.

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