Mostra d'arte africana a Rubiana

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Nel salone parrocchiale “Don Giovanni Battista Vallory” è allestita la mostra “Arte e culto: volti ed espressioni dell’Africa subsahariana”. Un’occasione per ammirare parte dell’affascinante raccolta di reperti artistici africani appartenente a Ettore Brezzo, uno tra i più importanti collezionisti italiani in questo ambito.

Gli oggetti, le statue e le maschere non sono creati per puro fine estetico; bisogna capirne i ruoli e i significati. Molto raramente sono usati a scopo decorativo come nell’arte di corte. Normalmente hanno funzioni religiose, sociali e magiche che coinvolgono nel processo di creazione più persone: chi lo commissiona, lo scultore e il ministro del culto. 

Sono esposti oggetti cerimoniali legati ai riti d’iniziazione, al culto dei morti e alla vita dei villaggi, dalla nascita ai matrimoni e ai funerali. Oggetti belli, per quel che riguarda il canone estetico occidentale, e oggetti più complessi come i feticci, a volte grotteschi in forza del significato che vogliono e devono trasmettere.

Hemba, Ofo, Dogon, Yoruba, Kuyu, Baulé, Kwele, Kwese, Bolo, Igbo, Ogoni, Urobo, Bembe, Mende, Songye, Kongo, Chokwe e Toma sono alcune delle etnie rappresentate dagli oggetti esposti che sono parte integrante di una ricca collezione formata in quarant'anni di raccolta – pezzo dopo pezzo e viaggio dopo viaggio – attraverso il continente africano; dapprima come insieme di semplici souvenir ma in frutto di una ricerca quasi maniacale e di un approfondimento di realtà poco conosciute, di riti sempre più rari da vedere nella loro originalità e complessità. Una passione che nasce dalla consapevolezza di un legame indissolubile con l’Africa e con le sue infinite variazioni di colore, di profumi, di odori e sensazioni da rivedere e rivivere, difficili da dimenticare.

La mostra, visitabile nei fine settimana, ha i seguenti orari: la mattina, dalle 10.00 alle 13.00; il pomeriggio, dalle 15.30 alle 18.30.

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