Pan della Marchesa

Pane, dolci e prodotti da forno

La fonte che documenta la produzione del "Pan della Marchesa" si trova in un ricettario manoscritto di un pasticcere di Susa, datato 1958.

Inizialmente, il dolce aveva forma di ciambella ed era confezionato in un incarto trasparente.

Dal 1987, in occasione del primo "Torneo storico dei Borghi di Susa" esso fu proposto a forma di tortina con il nome "Pan della Marchesa", in onore di Adelaide, marchesa di Susa.

Questo dolce è tra i prodotti scelti ed inseriti nel "Paniere di Susa Galupa" (Associazione enogastronomica per la valorizzazione e la promozione dei prodotti tipici della Valle di Susa).

Il "Pan della Marchesa" è un dolce ottenuto utilizzando come ingredienti farina di grano tenero 00, zucchero, miele, burro, uova, farina di nocciole, scagliette di mandorle e nocciole tostate, latte, rhum, gocce di cioccolato, polveri lievitanti (bicarbonato di ammonio) e aromi (vanillina).

Il burro e lo zucchero vengono montati fino ad ottenere una crema morbida alla quale vengono aggiunti gli altri ingredienti.

L’impasto, sistemato in stampi rotondi, viene ricoperto con scagliette di mandorle, nocciole tostate e zucchero granellato.

Il dolce viene messo in forno ad una temperatura di 180°C per venti minuti circa.

Terminata la cottura, la temperatura del dolce viene rapidamente portata a 3 °C.

Il dolce dopo un trattamento di vaporizzazione con alcool etilico, è subito confezionato con una prima carta paraffinata e una seconda metallizzata.

Il "Pan della Marchesa" deve essere conservato possibilmente in un luogo fresco ed asciutto e consumato entro una ventina di giorni dall’avvenuta produzione.

Numerose prove hanno dimostrato che anche dopo due mesi il prodotto mantiene ancora caratteristiche organolettiche accettabili anche se con parziale perdita dell’aroma e della fragranza.