Online il bando del concorso Valsusa Filmfest, c'è tempo fino al 5 marzo per iscriversi

Nuovo concorso cinematografico del Valsusa Filmfest, festival poliartistico sui temi della memoria storica, della montagna e dell’ambiente, che da 23 anni anima la Valle di Susa.
L’iscrizione e l’invio delle opere si effettua online tramite il nuovo form predisposto nel sito del festival.
La XXIII edizione si svolgerà nel mese di aprile 2019 e tratterà in maniera particolare alcuni temi legati alla salvaguardia ambientale attraverso eventi di cinema, letteratura, arte, musica e teatro.

È stato pubblicato nel sito www.valsusafilmfest.it il bando di concorso cinematografico della XXIII edizione del Valsusa Filmfest, festival poliartistico sui temi della memoria storica, della montagna e dell'ambiente che da 23 anni anima un territorio aperto all'incontro e al confronto culturale attraverso concorsi cinematografici e numerosi eventi tra letteratura, cinema, musica, teatro, arte e impegno civile.
Filmakers italiani e stranieri sono invitati a partecipare e a inviare le loro iscrizioni entro il 5 marzo 2019.

Da quest’anno l’iscrizione si effettua totalmente online nel sito www.valsusafilmfest.it grazie al nuovo form in cui è possibile inserire tutte le informazioni richieste e caricare il file digitale della propria opera.

Le 5 sezioni di concorso sono:
Cortometraggi, Workshop Laboratorio Valsusa, Fare Memoria, Videoclip e Le Alpi.


La sezione “Cortometraggi” è a tema libero e riservata a film e video di finzione della durata massima di 15 minuti, senza preclusione di stili, generi e tecniche di realizzazione.
La sezione “Workshop Laboratorio Valsusa” è a tema libero, è aperta a tutti, ma è rivolta in particolare a cortometraggi amatoriali e/o sperimentali prodotti con piccoli budget. La sezione è aperta anche agli istituti scolastici di ogni ordine e grado.
La sezione “Fare Memoria”, proposta in collaborazione con l’ANPI - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia – è riservata a opere che intendono “fare memoria” di una testimonianza del passato, ispirata al tema o ai valori della Resistenza, o di un avvenimento di attualità che quei valori interpreta.
La sezione “Videoclip” è riservata a videoclip musicali a tema libero della durata massima di 6 minuti, senza preclusione di stili o generi musicali, ma il cui brano non sia una cover di altri artisti. Il concorso è suddiviso in due sezioni: produzioni amatoriali, con realizzazione home made o comunque con un massimale di spesa non superiore ai 1000 euro, e produzioni con un budget massimo di spesa di 5000,00 €.
La sezione “Le Alpi” è riservata a filmati sul tema della montagna: dall’alpinismo e altri sport verticali all’esplorazione, dalla tutela dell’ambiente e delle specie animali alla cultura, alla vita e alle abitudini di piccole e grandi comunità.

La qualità delle opere partecipanti al concorso è aumentata molto nel corso degli ultimi anni e nella scorsa edizione si è pensato di aggiungere la sezione “Workshop Laboratorio Valsusa” per dare spazio ad autori che non potrebbero competere con produzioni professionali.

La XXIII edizione del Valsusa Filmfest dedicherà ampio spazio alla salvaguardia dell’ambiente, tema di continua e crescente emergenza, purtroppo quasi sempre assente dai dibattiti politici.
"Pianure screpolate, argini di fango secco, fiumi aridi, polvere giallastra, case e capannoni abbandonati: in un’Europa prossima ventura. (...) Oggi l'unica rivoluzione possibile è impedire al mondo di disfarsi. Bisogna innanzitutto pensare a conservare quello che è essenziale" [dal libro “Qualcosa là fuori” di Bruno Arpaia]