LA VIA FRANCIGENA in VALLE di SUSA

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Inizio progetto: 01 Gennaio 2022

Fine progetto: 31 Dicembre 2022

Il progetto, finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, vede come Ente capofila il Centro Culturale Diocesano di Susa e come partner l'Unione Montana Valle Susa, l'Unione Montana Alta Valle Susa, l'Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, l'Associazione europea delle Vie Francigene, Fondazione Teatro Piemonte Europa, Turismo Torino e Provincia e l'Associazione Itinerari in Musica.

 

Il progetto “La Via Francigena in Valle di Susa: voci e luoghi per un turismo esperienziale” è tra i 21 vincitori del bando “In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori”, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo con un obiettivo: la valorizzazione culturale e creativa dei territori allo scopo di renderli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sociale ed economico.

 

Il progetto trova le sue fondamenta nel nuovo patto territoriale integrato sottoscritto nel luglio del 2021: Accordo Destinazione turistica Valle di Susa.
L'Accordo, sottoscritto tra il Centro Culturale Diocesano, in qualità di segreteria tecnica del Piano di Valorizzazione Territoriale Valle Susa Tesori, e le tre Unioni dei Comuni di Valle, si propone di sostenere sinergicamente azioni di valorizzazione culturale, promozione e sviluppo socioeconomico turistico del territorio e delle comunità locali nel quadro generale delle iniziative di indirizzo regionale e nazionale. Intende inoltre operare per presentarsi come territorio unico nella valorizzazione culturale e nella promozione turistica sul mercato nazionale ed estero.

 

Il progetto pluriennale, la cui prima fase si svilupperà nell'arco del 2022, prevede uno sviluppo del territorio e della sua attrattività che parte dalla Via Francigena e da alcuni “beni-faro” presenti lungo il suo percorso: le Gorge di San Gervasio tra Cesana e Claviere, il Forte di Exilles e il Castello di Adelaide di Susa con il centro storico.

La proposta, che ha vinto la prima fase del bando, prevede specifiche azioni di valorizzazione, sia sul piano escursionistico e naturalistico, sia su quello storico culturale e di animazione delle città, come ad esempio attività teatrali e visite a tema con l’ausilio di attrezzature innovative ed immersive.


Oltre alle attività individuate sui “beni-faro”, il progetto prevede concerti ed eventi su tutto il territorio di valle per la stagione estiva; la creazione del "Buongiorno all'ospite", un nuovo strumento di comunicazione integrata a disposizione degli operatori per gli ospiti che soggiorneranno in Valle; la prima edizione del Valsusa Slow Fest (dedicato al turismo lento e di prossimità, che coinvolgerà vari partner anche transalpini); lo sviluppo di un brand di destinazione turistica; formazione specifica per gli operatori dell'accoglienza; la creazione di prototipi di arredo urbano, in collaborazione con il Politecnico di Torino, destinati alla ciclovia di Valle; un press trip educational per portare giornalisti e influencer di settore alla scoperta del territorio.

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